Una volta si chiamavano friends with benefits oggi più brutalmente fuckbuddies (in italiano si usa l’orrido “trombamici”, un tempo più elegantemente si chiamavano tutti “fidanzati”). La sostanza è che si fa l’amore senza implicazioni sentimentali. Facile a dirsi, meno facile a farsi, almeno a guardare le commedie sentimentali d’oltreoceano. La convinzione sarebbe che questo tipo di rapporti “agili” metta al riparo dalle ferite. Ma vivere vuol dire anche mettersi in gioco e rischiare (già cantava il nostro Venditti… e non c’è sesso senza amore…). Certo è che oggi i rapporti vanno ridefiniti, oggi che la verginità o i rapporti prematrimoniali non sono più un problema (se non per gli integralisti religiosi), non si teme di restare single perché si è pieni di amici, la professione assorbe tempo ed energie, il giudizio morale, socialmente parlando, si è fatto molto più morbido. Con questi esperimenti inoltre si tenta di evitare di scambiare l’attrazione sessuale per amore e costruirci frettolosamente sopra un rapporto, anche se le “affinità elettive” proprio non ci sono.
↧